Con il termine piennolo si indica la tecnica tradizionale con la quale i tipici pomodoni di piccole dimensioni, coltivati nell’aria vesuviana delle campagne napoletane, vengono legati in grappoli dopo la raccolta, per essere poi appesi in locali areati e conservati anche fino alla fine della stagione invernale.
Una tecnica dalla quale deriva il nome con cui questa particolare famiglia di pomodori, la Lycopersicon esculentum, è conosciuta, e che si caratterizza per la tipica forma a fiaschetta con apice appuntito, per la buccia particolarmente consistente, la forte attaccatura al penducolo e una polpa rossa dal sapore intenso, tra il dolce e l’acidulo.
Tradizione e territorio in un prodotto tipico della tradizione campana
Può essere considerato tra i più antichi prodotti agricoli della regione Campania, e sotto il nome di pomodoro del piennolo sono raggruppate antiche cultivar locali selezionate dal lavoro dei contadini nel corso dei secoli.
Sono diciotto i comuni, situati alle pendici del Vesuvio, fino a raggiungere terreni più vicini al mare, in cui è autorizzata la coltivazione dei pomodorini del Piennolo, cui nel 2009 è stata riconosciuta la denominazione d’origine protetta D.O.P. I pomodori che rientrano in questa denominazione, oltre ad avere le caratteristiche sopra elencate, devono essere coltivati seguendo le specifiche del decreto ministeriale e della disciplinare di produzione per il “Pomodorino del Piennolo del Vesuvio”.
La tipicità del pomodorino è riconosciuta come strettamente legata al territorio di produzione ed è qui che devono svolgersi tutte le attività ad essa legate: oltre alla coltivazione e alla raccolta, anche la lavorazione e la conservazione. Solo questo può garantire che si mantengano le peculiarità e le tipicità del pomodorino, affinché rimanga buono da mangiare sia fresco, entro quattro giorni dalla raccolta, che in conserva. La concentrazione di zuccheri e acidi in grado di trattenere per un lungo tempo tutte le proprietà organolettiche di questo ortaggio, sono i fattori che ne determinano la bontà anche dopo alcuni mesi dalla raccolta (certamente, solo se ben conservati). Oltre questi fattori, anche la formazione vulcanica dell’area geografica, particolarmente ricca di minerali è all’origine del gusto vivace e leggermente acidulo, nonché della struttura del pomodoro del piennolo del Vesuvio.
In quanto prodotto autocno, infatti, la produzione del pomodorino è perfettamente integrata con le condizioni climatiche e geologiche dell’area di Somma-Vesuvio, ed è per questo che necessita di poca irrigazione, sviluppando un’agricoltura a basso impatto ambientale.
Nonostante risulti un prodotto di eccellenza, perfettamente integrato nella cultura gastronomica di Napoli e del territorio circostante, non è un ortaggio che vanta di grande commercializzazione e questo sia per la parcellizzazione dei terreni di coltivazione che per la mancanza di politiche di sviluppo adeguate. Tuttavia la percezione di elevata qualità del pomodorino del Piennolo, ne accresce sempre di più la richiesta, sia fresco che in conserva, anche fuori dalla regione Campania.
Il pomodoro del Piennolo, prodotto tipico campano, sulla tavola di ‘Gusto, a Roma
L’influenza della cultura campana sulle regioni limitrofe è sempre stata importante, anche in cucina, per via degli ottimi prodotti gastronomici che da sempre questa regione produce ed esporta. Nel centro storico di Roma, il ristorante ‘Gusto ha scelto di unire i pomodori del Piennolo del Vesuvio in una ricetta tipica, invece, del territorio romano e laziale: l’amatriciana.
Nella ricetta dei Maccheroncini all’amatriciana di ‘Gusto, il sapore leggermente acidulo del pomodorino del Piennolo si sposa alla perfezione con il gusto pungente del pecorino romano e con il carattere di un buon guanciale, nel caso specifico, del guanciale dell’antica macelleria Falorni di Greve in Chianti, Toscana. Un piatto che potrebbe definirsi un tripudio di sapori, espressione della migliore produzione rurale italiana. Prodotti selezionati che confermano la ricerca di ‘Gusto nella selezione di materie prime di qualità per la propria cucina.