Il Guanciale dell’Antica Macelleria Falorni di Greve in Chianti, a Roma

Guanciale per carbonara di qualità

La Toscana, così come molte altre regioni in Italia, ha saputo sfruttare al meglio le risorse del proprio territorio, fornendo alla gastronomia nostrana ottimi prodotti. Un territorio d’elezione per la cultura enogastronomica nazionale, dove piccole aziende a conduzione familiare hanno continuato a tramandare, nel corso degli anni, se non dei secoli, metodi antichi di produzione che ancora oggi forniscono specialità uniche e particolari.

La produzione artigianale di salumi della Famiglia Falorni

A Greve in Chianti, in provincia di Firenze, una di queste piccole aziende è l’Antica Macelleria Falorni, dal 1806 impegnata nella produzione artigianale di salumi e carni, secondo ricette e tecniche tradizionali tramandate per ben nove generazioni.

La famiglia Falorni utilizza, per la produzione di salumi, solo suini allevati allo stato brado, anche di allevamento diretto della stessa azienda, nella cui lavorazione vengono uniti i sapori del territorio, come erbe aromatiche e buon vino. Sono questi i fattori che caratterizzano per qualità e genuinità i salumi Falorni, connotati da un legame molto stretto con il territorio in cui sono prodotti. Oggi il lavoro di questa macelleria ha raggiunto notevoli traguardi, divenendo un marchio conosciuto a livello nazionale e internazionale.

Tra le specialità troviamo il guanciale, detto “gota” in dialetto toscano, che nella cucina regionale viene proposto come antipasto, insieme al tipico pane “sciocco” toscano, non salato.

Un guanciale toscano per i primi piatti tipici di Roma e del Lazio

Il ristorante ‘Gusto, a Roma, che da sempre seleziona le migliori materie prime regionali italiane per la propria cucina, ha scelto questo guanciale per insaporire i primi piatti romani dell’amatriciana e della carbonara.

Ricavato dalla guancia del suino, conciato con erbe aromatiche che infondono un aroma delicato e gustoso, e lasciato essiccare per due mesi in locali idonei, il guanciale Falorni è dotato di una consistenza grassa particolarmente adatta per la preparezione delle basi di condimento delle ricette di ‘Gusto.

Una specialità toscana che in questa cucina di sposa ad altri prodotti d’eccellenza italiani, come i pomodorini del Piennolo del Vesuvio DOP, nella ricetta dei maccaroncini all’amatriciana, in cui la sapidità del guanciale viene vivacizzata dalla nota acidula di questi pomodori piccoli ma dalla polpa consistente. Un piatto irrinunciabile per chi si trova nel centro storico di Roma e vuole fermarsi per un ristoro, a pranzo o a cena, all’insegna della buona cucina italiana tradizionale.

Anche per la ricetta degli spaghetti alla carbonara ‘Gusto ha scelto di utilizzare il guanciale toscano. Ribadendo il legame che da sempre lega il Lazio alla regione Toscana, anche in ambito gastronomico.

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