Alla scoperta dei vini da meditazione

ragazza legge un libro con un calice di vino roso da meditazione

I vini da meditazione sono vini strutturati, prevalentemente dolci, ideali per essere sorseggiati anche senza nessun tipo di accompagnamento. Sono vini vellutati, zuccherini e morbidi al palato.
Per chi volesse abbinarli, si sposano bene con torte e dessert, in quanto i vini da meditazione più apprezzati sono proprio quelli dolci, come il famoso Passito di Pantelleria.

Nello specifico, questi vini hanno un profumo e un sapore marcato, difficilmente confondibile con altre tipologie di vino.
Gli elementi che caratterizzano i vini da meditazione richiedono più tempo per arrivare al palato ed essere apprezzati, ecco perché solitamente si consiglia di sorseggiarli con calma e lentamente, in modo da avvertire tutti i sentori che compongono il vino. I vini da meditazione risultano caldi all’assaggio e hanno un grado relativamente alto di alcolicità, tra i 18 e i 20 gradi.

Di seguito alcuni dei vini che potete gustare nel nostro ristorante a due passi da Piazza Navona,  in Piazza S. Apollinare:

Aleatico Butunì

Tra i vini da meditazione laziali più apprezzati e conosciuti. Apprezzato per la tipologia del suo terreno, di origine vulcanica, e per il processo di vinificazione e fermentazione dalla durata di nove mesi. Alla vista, risulta limpido e di un colore vivace. Al naso, profumi floreali e fruttati, con un odore di ciliegia ben riconoscibile. All’assaggio, si potranno chiaramente percepire sapori di spiccata aromaticità e freschezza.
Le note acide e dolci sono perfettamente in equilibrio, pertanto creano un vino semplice da bere con una principale protagonista, la frutta rossa. Si consiglia – qualora si volesse – di abbinarlo a macedonia di frutta, tozzetti con nocciole, crostata di marmellata e ciambelline al vino.

Muffato della Sala

Se si è alla ricerca di un vino da dessert, delicato e fine al palato, allora è perfetto il Muffato della Sala. Umbro. Le uve vengono raccolte nel mese di novembre, proprio quando i grappoli sono ricoperti da una particolare tipologia di muffa, la quale – pur intaccando la buccia dell’acino – non intacca la sanità dell’uva.
Ebbene, questa muffa riesce a ridurre il contenuto di acqua all’interno dell’uva, così da creare una complessità di sapori e aromi unici nel suo genere, specie per la concentrazione degli zuccheri.
Alla vista, questo vino risulta dorato, al naso profuma di agrumi e frutti gialli; il gusto, infine, corrisponde perfettamente alle note dell’olfatto, creando pertanto un mix del tutto equilibrato ed armonico.

Moscato Rosa Rosathea

Questo vino umbro da meditazione è particolarmente famoso grazie al suo colore rosso rubino, con riflessi violacei. Al naso inconfondibili le amarene, i frutti di bosco e i petali di rosa.
Il gusto risulta particolarmente vellutato e dolce: tale caratteristica viene resa ancor più unica dalla freschezza della frutta. Ideale con dolci al cucchiaio o con del cioccolato.

Il Passito di Pantelleria

Questo vino siciliano da meditazione è altamente quotato e molto conosciuto grazie al suo particolare color giallo dorato con riflessi ambrati. E’ costituito da un profumo aromatico e fruttato, che ricorda la frutta matura e i fichi secchi. Ma non solo.
E’ inoltre possibile intuire vari sentori, tra cui: dattero, uva passa, miele, mirto ed arancia candita. Questi elementi creano un mix di profumi unici e particolari, soprattutto grazie al lieve senso di piccantezza.
Invece, il palato avvertirà una composizione cremosa, abbinata al sapore dolce del miele e della confettura con un accenno di note agrumate. E’ altamente consigliato gustarlo freddo, pertanto ad una temperatura che va dai 10 ai 12 gradi.
Perfetto con torte, crostate o dei biscotti con alla base una pasta di mandorle. Per chi preferisce il salato, anche con formaggi piccanti ed e erborinati.

Scopri la carta dei vini

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